Un altro Murakami. Stavolta si tratta di un libro piuttosto breve, circa duecento pagine da leggere con un po’ di jazz in sottofondo.
Genere: un po’ come Norwegian Wood è un romanzo che va a indagare l’intimo umano, l’amore, il tradimento, il passato, lo scorrere del tempo.
Trama: Hajime trascorre la sua vita con un’insoddisfazione di fondo, qualcosa di non trovato, di non fatto che lo perseguita; questo qualcosa ha il volto di Shimamoto, la migliore amica dell’infanzia che avrebbe dovuto essere qualcosa di più se il tempo, lo spazio, la vita non si fossero messi di mezzo.
Sposato, con un lavoro che lo soddisfa e due figlie che adora, di colpo si ritrova davanti a Shimamoto, e il suo passato si prende tutto il suo presente, portandolo davanti a scelte e responsabilità. Continua a leggere